SIT-IN del 16/11/10

Pubblicato: 17 novembre 2010 in Documentazione, NEWS

Ieri, 16/11/10, si e’ tenuto in Piazza Vittorio Veneto dalle ore 9:00 un sit-in sotto il palazzo della Provincia di Trieste, dove, nel frattempo, i rappresentati degli studenti, i Dirigenti Scolastici, l’Assessore alle Politiche educative, l’Assessore ai Lavori pubblici e il Presidente della Provincia hanno raggiunto un accordo in merito all’edilizia scolastica triestina, come testimonia il documento riportato nel post precedente.

Pubblicato: 17 novembre 2010 in NEWS

Il protocollo sull’edilizia firmato tra gli studenti e la Provincia ieri, 16/11/10, che pero’ i Presidi non hanno voluto sottoscrivere. E’ una prima parziale conquista di questa settimana d’occupazione!

Pubblicato: 17 novembre 2010 in NEWS

Abbiamo pubblicato nel Blogroll a lato un link interessante che rimanda al sito del quotidiano ‘la Repubblica’. Questo apre una pagina in cui e’ possibile avere notizie di occupazioni e proteste avvenute in tutt’Italia; quindi vi ricordiamo che la nostra protesta cittadina non e’ stata un caso isolato.

CORTEO – In 2500..

Pubblicato: 17 novembre 2010 in NEWS

..questo pomeriggio si sono dati appuntamento in centro in occasione della Giornata Mondiale per il Diritto allo Studio, diritto che lentamente ci sta venendo tolto a causa degli ingenti tagli del governo alla scuola pubblica ed alla ricerca.

Il corteo degli studenti delle scuole superiori e’ partito da Piazza Goldoni, ha percorso Via Carducci,  un primo tratto di Via Ghega, ha continuato per Via Roma e si e’ fermato in Piazza del Ponterosso.

Ecco quanto scritto dal Piccolo http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/no-ai-tagli-2500-studenti-triestini-in-corteo-contro-la-gelmini/2760665.

Ed ecco alcune foto:

 

Il Petrarca in prima linea a guidare il corteo

 

 

Il gruppo del Petrarca in marcia verso Piazza Goldoni (punto di partenza del corteo)

 

Gli altri slogan

 

Il VIDEO dell’Occupazione!

Pubblicato: 16 novembre 2010 in NEWS

Eccovi il link per visualizzare sulla nostra pagina di Facebook il video sull’occupazione appena conclusasi. Come vedrete, e’ un montaggio di tutte le interviste che sono state fatte in questi giorni agli studenti occupanti, per fornirvi le loro idee ed impressioni in quanto veri e propri protagonisti di questa settimana di protesta.

http://www.facebook.com/home.php?#!/video/video.php?v=102325729841086&comments

Stamani, secondo il programma delle conferenze creato dagli studenti, si e’ tenuta una conferenza nella palestra della sede centrale alla quale hanno partecipato sia studenti del  Liceo che del Ginnasio.

L’ospite era Giancarlo Ghirardi, fisico teorico milanese che lavora nell’ambito della meccanica quantistica.

Ci e’  stato spiegato che la simmetria e’ un principio unificante, in grado, quindi, di raggruppare fenomeni diversi per il fatto che essa sia presente nel mondo naturale ed e’, per questo motivo, importante in Fisica.

La simmetria e’ un’operazione che muove o trasforma l’oggetto lasciandone pero’ inalterato l’aspetto. Il professore ci ha spiegato che esistono vari tipi di simmetrie e che queste sono riscontrabili anche nell’arte, infatti sono presenti anche nei fregi ornamentali che possono essere solo di 7 tipi differenti.

Ci sono state mostrate alcune opere dell’incisore e grafico olandese Maurits Escher in cui e’ evidente che la simmetria faccia da protagonista. Esse hanno tutte una forte componente matematica e sono molto amate da scienziati, logici, matematici e fisici che apprezzano il suo uso razionale delle distorsioni geometriche ed interpretazioni originali di concetti appartenenti alla scienza.

Nuova Testimonianza di Chi c’e’ stato

Pubblicato: 16 novembre 2010 in Cronaca

ATTENZIONE! E’ stato trovato in rete questo articolo, non sappiamo ancora dove sia comparso, presumibilmente sul Piccolo. Comunque il testo e’ disponibile e ve lo riportiamo, mentre ne accertiamo la fonte e il titolo, in questo modo potete farvi un’idea. Appena avremo dati certi a riguardo aggiorneremo il post. Nel caso siate interessati alla lezione tenuta dal professor Gasparo visitate i post precedenti nella categoria ‘NEWS’.

di Dario Gasparo

Fotografia realizzata dallo stesso professor Gasparo

 

Leggevo ieri l’articolo di Paolo Rumiz che riportava la sua esperienza di una lezione di storia su Annibale presso il Liceo Petrarca occupato. Mi aveva colpito, del suo racconto, la serietà con la quale questi ragazzi avevano affrontato la giornata e mi era rimasto impresso il suo appello “Non vorrei restare il solo ad aver fatto lezione: chiedo che altri si presentino ai cancelli di questi ragazzi. Sarebbe un segno di civiltà aiutarli e ascoltarli”.

Non ho lasciato cadere nel vuoto l’invito ed ho proposto una conferenza su un tema che abbraccia la biologia, la storia, l’economia, la vita sociale della nostra specie: l’impronta ecologica e l’impatto dell’uomo sulla natura.

La risposta che ho avuto dai ragazzi, anzi, uomini e donne che avevo di fronte, è stata così gratificante e coinvolgente che alla fine, assaporato l’applauso, ho voluto io ringraziare e complimentarmi con loro, convenendo con la sorpresa di Rumiz che si era chiesto: “ma come fanno a essere così belli nonostante noi?”

Quando mi sono presentato alle 16 ho trovato due giovani biologhe che stavano presentando la vita universitaria ad una trentina di liceali e relazionavano sugli aspetti della biologia marina e cellulare che avevano da poco affrontato con la tesi di laurea. Prima del passaggio di consegne ho osservato quel che fanno gli studenti durante l’occupazione: un gruppetto che legge il giornale, 4 che discutono fra loro, delle ragazze attorno ad un PC. Ho chiesto di poter fotografare un gruppo di ragazze che si davano da fare passando da un’aula all’altra pulendo con tanto di secchio e strofinaccio il pavimento; altre che raccoglievano i rifiuti in due grossi sacchi neri. Insomma, altro che fannulloni, disinteressati, menefreghisti: gli studenti mi stavano mostrando la parte migliore di una piccola società laboriosa, curiosa, interessata, coinvolta e partecipe. Possibile?

Quando mi hanno lasciato entrare ed ho offerto il documento di riconoscimento, con un sorriso mi hanno anticipato che probabilmente sarebbero stati in pochi a causa della stanchezza… “e poi è sabato!”. Invece il passaparola ha fatto sì che in poco tempo una settantina di studenti prendessero posto in palestra per assistere alla presentazione dei problemi che affliggono il nostro pianeta e la nostra città e delle possibili soluzioni.

Ho voluto rischiare mettendo a dura prova il sonno accumulato: ho proposto ai convenuti di seguire le immagini e i filmati distesi sui materassoni ginnici, perché solo il bianco e distante soffitto poteva fungere da schermo sufficientemente grande per tutti i presenti. Non avevo mai tenuto una lezione da sdraiato, né loro ne avevano seguite in posizione supina, eppure la loro attenzione e gli interventi sono stati per me una gratificante conferma di aver colpito nel segno. Il riciclaggio, il problema della pesca, i cambiamenti climatici, l’acqua minerale in bottiglia, il consumismo, lo sfruttamento delle risorse e del terzo mondo hanno suscitato palpabile interesse. Gli occhi aperti e attenti, pur nella penombra e nella posizione conciliante un meritato riposo, sono sfociati poi in richieste specifiche, condivisione di esperienze e addirittura richieste di reiterazione della lezione-incontro in qualche classe.

Alla fine, com’è successo a Rumiz, me ne sono andato rinfrancato. Io che da un certo tempo vado suggerendo ai miei studenti universitari – vigliaccamente – di cambiare paese finché in tempo, per avere maggiori prospettive e considerazione, mi sono vergognato del mio pessimismo ed ora sono qui, davanti al monitor, ancora sorridente e felice, nel mondo dei bunga bunga e dei grandi fratelli, a pensare che ci sono giovani, e tanti, che credono nel loro futuro e vogliono fare qualcosa per costruirne uno migliore.

Li ho lasciati mentre stabilivano i turni di sorveglianza, preoccupati più di garantire il rispetto delle apparecchiature e della struttura scolastica che di una “incursione” della Digos, data ormai per scontata. Ho pensato che probabilmente è giusto che i docenti, i genitori, i professori stiano un po’ dall’altra parte: non possiamo togliere ai giovani anche il diritto di ribellarsi e rivendicare una loro diversità assecondando e sostenendo appieno le loro proteste. Ma credo che a questi ragazzi si debba enorme rispetto, perché stanno dimostrando una maturità ed una serietà che in molti invocano in quegli adulti perbene che pure ci governano. 

Per chi non c’era

Pubblicato: 15 novembre 2010 in NEWS

Oggi, circa a meta’ mattinata, si e’ tenuto un corteo spontaneo da parte degli studenti che ha avuto come epicentro Piazza Oberdan.  Ne parla anche il Piccolo ( http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/trieste-la-protesta-delle-scuole-corteo-spontaneo-deglio-studenti/2747187 ).

Pubblicato: 15 novembre 2010 in NEWS

Se non siete stati alla mostra fotografica sull’edilizia scolastica triestina che si e’ tenuta sotto i portici del Liceo Dante in Piazza Oberdan ieri, 14/11/10, eccovi il link per vedere alcune foto realizzate dal Piccolo: http://ilpiccolo.gelocal.it/multimedia/home/27001324/1, e il video del TGR:

CORTEO STUDENTESCO!!

Pubblicato: 15 novembre 2010 in Documentazione, NEWS

MERCOLEDI’ 17 NOVEMBRE, alle 14:30 – partenza da Piazza Goldoni

IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLO STUDENTE

Al corteo parteciperanno tutti gli istituti superiori di Trieste, gli studenti universitari, i rappresentanti della FIOM e chiunque voglia aggiungersi a noi e sostenere la nostra protesta!!

Vi aspettiamo numerosi!!